Michael Mc Dermott (21 agosto 2009) - Associazione River

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Michael Mc Dermott (21 agosto 2009)

CONCERTI

Michael McDermott & band

lunedì 24 agosto 2009
Ore 21.00
Rocca San Casciano (FC)
Ex Colonia Fluviale

Dopo la presentazione tenutasi nel gazebo del Parco Pubblico, dello studio sul musicista Sangiorgi e l'applauditissimo concerto del Prof. Giuseppe Lupis nella chiesa del suffragio; dopo la storica serata che ha visto la partecipazione di Christine Lakeland e Joe Ely in piazza Garibaldi, chiudiamo la programmazione estiva con una serata di grande rock'n'roll.
Nell'ex Colonia Fluviale, facciamo un tuffo nel grande romanzo americano: da Chicago (Illinois) Michael McDermott con la sua band, terrà un concerto semiacustico in una atmosfera suggestiva, aprirà la serata il cantautore italiano Paolo Pieretto.
Ingresso libero.Alle 19,30 (per chi lo desidera) a cena con River al fresco sulla riva del fiume...Michael McDermott è un outsider, uno di quelli che ogni tanto centrano il colpo giusto e sembrano lì lì per fare quel salto che li potrebbe far rientrare in una categoria superiore.
Questo rocker di Chicago ha piazzato il suo colpo addirittura al primo tentativo: era il 1991 e 620 W. Surf fece innamorare critica e appassionati, ed ebbe vari passaggi su MTV.
Poi seguirono una serie di episodi, con cui Michael non riuscì a mantenersi all'altezza di quel disco, nonostante qualche lampo qua e là , compreso l'apprezzamento esplicito da parte del grande scrittore Stephen King (Michael McDermott mi ha ridato lo stesso entusiasmo verso la musica che avevo quando ascoltavo Springsteen o Van Morrison).
Se a questo aggiungiamo che ha dovuto affrontare qualche difficoltà contrattuale e riorganizzare la sua carriera secondo una logica indipendente, ne concludiamo che Michael McDermott è uno di quei musicisti per cui proviamo enorme simpatia, ma che vanta altresì grande stima e considerazione presso il pubblico e la critica, trovando via via una propria dimensione artistica lontano dai clamori degli esordi, ma assai più consona alla sua odierna natura di maturo storyteller.
Due pezzi di "Last Chance Lounge" sono stati inseriti nella colonna sonora di un film con John Malkovich e Dennis Hopper.
I suoi album Last chance lounge, Ashes e il recente Hey la hey risplendono di pura poesia folk-rock e di una ottima vena compositiva che ricandida McDermott come una delle voci più vere del rock stradaiolo USA.
E' evidente che l'Italia (e gli italiani) lo hanno colpito al cuore, e il cantautore di Chicago ormai si sente a casa sua nella nostra penisola (altrimenti perchè si sarebbe sposato in una Chiesa di Ferrara, che non è proprio in Illinois?).
Il suo impatto live è davvero intenso grazie ad una voce notevole, ed un'interpretazione molto sentita dei suoi brani: scrive quello che prova e ci crede davvero; voce, melodia e liriche sono un tutt'uno, Michael ruggisce piccole storie intime, personali; storie di fede, speranze, disillusione, amore, rabbia, redenzione che fanno parte del grande romanzo americano, accompagnato da una grande band.
Un romanzo che verrà letto a Rocca San Casciano il 24 agosto, gratuitamente, per chi avrà scelto di ascoltarlo

 
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